La locuzione latina Fiat voluntas tua, tradotta letteralmente, significa sia fatta la tua volontà. È tratta dal Vangelo secondo Matteo: 6,10.
È una delle richieste della preghiera del Padre Nostro, con la quale il fedele manifesta l’obbedienza alla volontà di Dio.
La locuzione, nel linguaggio parlato, si usa per indicare le occasioni in cui bisogna trangugiare qualche boccone amaro.
Per aspera sic itur ad astra: frase latina, dal significato letterale: «attraverso le asperità alle stelle» e senso traslato «il successo si ottiene solo con la fatica». (Seneca, Hercules furens atto II v. 437)
Questa frase si usa per sottolineare che non è affatto semplice arrivare al successo, e la strada che porta ad esso è irta di ostacoli. La sua origine deriva probabilmente dalla mitologia greca, in cui gli eroi – Ercole in primis – alla loro morte venivano portati sull’Olimpo; ma essere eroi implicava appunto avere compiuto una serie di imprese faticose.
Ogni ambizioso traguardo richiede sacrifici, e quanto più un’impresa si presenta difficoltosa, tanto maggiore è la soddisfazione nel riuscire a portarla felicemente a termine.
Pecunia non olet significa letteralmente «Il denaro non puzza»
La leggenda vuole questa frase attribuita a Vespasiano, a cui il figlio Tito aveva rimproverato di avere messo una tassa sui servizi igienici pubblici, denominati da allora vespasiani, dalla quale provenivano cospicue entrate per l’erario. Nota: All’epoca,le urine servivano per estrarre l’ammoniaca usata per la concia delle pelli. È una frase che viene cinicamente usata per indicare che, qualunque sia la sua provenienza, il denaro è sempre denaro.