Ogni persona è un’esclusiva per me, non ripeto gli stessi gesti per ogni persona che conosco.
La cosa più bella che possiamo sperimentare è il mistero. È la fonte di tutta l’arte e della scienza. La persona cui quest’emozione è estranea, che non riesce più a fare una pausa per stupirsi e farsi rapire dalla meraviglia, è come un morto: ha gli occhi chiusi.
A. Einstein
Il corteggiamento è spesso latente dietro ad un dialogo, uno sguardo negli occhi, dei gesti gentili,
ho corteggiato solo per il piacere di essere un adone…senza poi mettermi in gioco…ora sto imparando a mettere degli stop in questa strada.
Non bisogna più avere paura di credere come bambini che la primavera di un’esistenza si possa esaurire una volta per tutte. Diamoci un’altra possibilità e se necessario ancora, e ancora, e ancora, fino ad arrivare con la caparbietà, con la brutalità, se necessario con la disperazione di prendere con le mani il proprio cuore e farlo comunque sanguinare… Io uomo mi rimetto i pantaloni e ti cerchero’ negli occhi di ogni donna. Ti Amo.
Filippo T. ” FILO”
Quante donne sono innamorate del sentimento “amore”… per loro può addirittura essere sufficiente solo questo per vivere: sognare di donarlo e pronte a darlo.
Tiromancino Angoli di cielo
Qualcosa c’è
che ti fa paura
e rende incerto il tuo volo.
Sarà l’idea
che il tempo si consuma
e l’improvviso sei solo,
come un attore hai scelto il ruolo
di chi è sicuro di se,
ma sai benissimo che la tua arte
è nella parte fragile di te.
Cerca angoli di cielo
fantastiche visioni,
per dare nuova luce ai tuoi occhi
lasciando entrare tutte le emozioni
senza far finta che l’amore non ti tocchi.
Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca tra la gente le parole
segui la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento
Perchè non c’è
nessuna differenza
se vinci o se perdi,
quello che conta
che ha più importanza
essere quello che sei.
Cerca angoli di cielo
fantastiche visioni,
per dare nuova luce ai tuoi occhi;
lasciando entrare tutte le emozioni
senza far finta che il dolore non ti tocchi.
Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca tra la gente le parole
ama la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento
Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca in ogni notte un po’ di sole
ama la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento
non aspettare
Un sospiro, una parola, un silenzio, un gesto, uno sguardo, li hai pesati per farmi stare bene.
In ogni ogni momento mi hai dato la tua anima senza chiedere nulla.
Amore.
Posa la penna, piega il foglio, lo infila in una busta. Si alza, prende dal suo baule una scatola di mogano, solleva il coperchio, ci lascia cadere dentro la lettera, aperta e senza indirizzo. Nella scatola ci sono centinaia di buste uguali. Aperte e senza indirizzo.
Ha 38 anni, Bartleboom. Lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è la SUA donna. Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare la cosa con grande serenità. Quasi ogni giorno, ormai da anni, prende la penna in mano e le scrive. Non ha nomi e non ha inidirizzi da mettere sulle buste, ma ha una vita da raccontare.. E a chi, se non a lei? Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle – Ti aspettavo.
Lei aprirà la scatola e lentamente, quando vorrà, leggerà le lettere una ad una e, risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu, si prenderà gli anni, i giorni, gli istanti che quell’uomo, ancora prima di conoscerla, già le aveva regalato. O forse, più semplicemente, capovolgerà la scatola e attonita ,davanti a quella buffa nevicata di lettere, sorriderà dicendo a quell’uomo – Tu sei matto. E per sempre lo amerà.
Alessandro Baricco
“memento audere semper”…ricordati di osare sempre…
Ho un mondo tutto mio dove apprezzare le persone, ed in particolare le donne, un mondo dove “senti” tanta sensibilità: è in genere una qualità prettamente femminile.
Non voglio apparire quello che non sono nel privato e vendere una scatola vuota nel lavoro e discernere le due cose non è per me.
Nella vita si dovrebbe sempre vivere di sogni nel privato e idee nel lavoro, il tempo scorrerà comunque, ma non sarà scandito come una vita priva di ciò.
Non apprezzo quello che mi circonda e non conosco la strada per raggiungere la serenità, mi circondo di inutilità e sorrido al possesso di beni materiali e alle soddisfazioni di lavoro: sono in un deserto d’animo.
Ti avevo ritrovato,
Ci baciavamo con lacrime di gioia,
Era bellissimo,
Ero felice,
Vedevo il sorriso nei tuoi occhi,
Nessuna parola può descriverne le sensazioni,
Nessuna parola può trasmetterne le emozioni,
L’apice di un amore che era nella nostra anima,
Non ti ritroverò nella realtà,
perchè eri solo un sogno.
Questo amore
Questo amore
Cosi violento
Cosi fragile
Cosi tenero
Cosi disperato
Questo amore
Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore cosi vero
Questo amore cosi bello
Cosi felice
Cosi gaio
E cosi beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E cosi sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare
Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perché noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Perché noi l’abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora cosi vivo
E tutto soleggiato
E tuo
E mio
E stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
E che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda e viva come l’estate
Noi possiamo tutti e due
Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere
E ringiovanire
Il nostro amore è là
Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l’ascolto
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti coloro che si amano
E che si sono amati
Sì io gli grido
Per te per me e per tutti gli altri
Che non conosco
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci.
Jacques Prevert
Vivo in questo limbo,
che non è dorato,
che non ha futuro,
che ha solo passato,
dove la speranza è sopita.
Risvegliati, mi urlo!
Ma nulla cambia…
se fossimo in grado di parlare,
– difronte ad una persona,
– dicendo la propria opinione,
– guardandola negli occhi,
– e non avere timore o rimorsi e sensi di colpa,
forse gli psicologi avrebbero meno pazienti…
Le ragazze sono come le mele sugli alberi.
Le migliori sono sulla cima dell’albero.
Gli uomini non vogliono arrivare alle migliori, perché
hanno paura di cadere e ferirsi.
In cambio, prendono le mele marce che sono cadute
a terra, e che, pur non essendo così buone,
sono facili da raggiungere.
Perciò le mele che stanno sulla cima dell’albero,
pensano che qualcosa non vada in loro,
mentre in realtà esse sono grandiose.
Semplicemente devono essere
pazienti e aspettare che l’uomo giusto arrivi,
colui che sia cosi coraggioso da arrampicarsi
fino alla cima dell’albero per esse.
Non dobbiamo cadere per essere raggiunte,
chi avrà bisogno di noi e ci ama farà di tutto per raggiungerci.
La donna uscì dalla costola dell’uomo,
non dai piedi per essere calpestata,
né dalla testa per essere superiore.
Ma dal lato per essere uguale,
sotto il braccio per essere protetta
e accanto al cuore per essere amata.
Cosa l’ha sorpresa più nell’umanità?
E Lui ha risposto:
Gli uomini…perchè perdono la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute.
Perchè pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere né il presente nè il futuro.
Perchè vivono come se non dovessero morire mai e perchè muoiono come se non avessero mai vissuto.
vorrei accarezzarti e provare la sensazione di sfiorare i petali di una rosa,
vorrei accarezzarti e avere timore di farlo, come un passerotto che hai tra le mani,
vorrei accarezzarti e sentire che il mio cuore si riempie di te,
vorrei accarezzarti senza che nessuna parola sia necessaria,
vorrei accarezzarti ed averti mia.
apprezzo la bellezza della solitudine ma ho il timore, se non la certezza, di non riconoscere le persone che mi amano comunque io sia…
Una promessa in una sera d’estate,
insieme abbiamo osservato il cielo
e trovato una stella per noi,
quella era la nostra stella,
avremmo potuto osservarla e pensarci,
da qualunque parte ci trovassimo,
avremmo alzato lo sguardo e ci saremmo visti.
Ancora qualche sera,
alzo lo sguardo al cielo e ti cerco.
Solo le stelle ci sono per sempre.
L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti:
accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.
Italo Calvino
Talvolta dubito che una vita quieta e senza agitazioni sarebbe stata adatta a me…eppure a volte la desidero.
George Gordon Byron