Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l’eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.
Kahlil Gibran
E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d’amarti solo io.
Pedro Salinas
Ti si sta vedendo l’altra.
Somiglia a te:
i passi, la stessa fronte aggrondata,
gli stessi tacchi alti
tutti macchiati di stelle.
Quando andrete per strada
insieme, tutte e due,
che difficile sapere
chi sei, chi non sei tu!
Così uguali ormai, che sarà
impossibile continuare a vivere
così, essendo tanto uguali.
E siccome tu sei la fragile,
quella che appena esiste, tenerissima,
sei tu a dover morire.
Tu lascerai che ti uccida,
che continui a vivere lei,
la falsa tu, menzognera,
ma a te così somigliante
che nessuno ricorderà
tranne me, ciò che eri.
E verrè un giorno
-perché verrà, sì, verrà-
in cui guardandomi negli occhi
tu vedrai
che penso a lei e che la amo
e vedrai che non sei tu.
Pedro Salinas
Se te está viendo la otra.
Se parece a ti:
los pasos, el mismo ceño,
los mismos tacones altos
todos manchados de estrellas.
Cuando vayáis por la calle
juntas, las dos,
¡qué difícil el saber
quién eres, quién no eres tú!
Tan iguales ya, que sea
imposible vivir más
así, siendo tan iguales.
Y como tú eres la frágil,
la apenas siendo, tiernísima,
tú tienes que ser la muerta.
Tú dejarás que te mate,
que siga viviendo ella,
embustera, falsa tú,
pero tan igual a ti
que nadie se acordará
sino yo de los que eras.
Y vendrá un día
-porque vendrá, sí, vendrá-
en que al mirarme a los ojos
tú veas
que pienso en ella y la quiero:
tú veas que no eres tú.
“la gente pensa a noi infinitamente meno di quanto crediamo”
Sandro Veronesi
…se l’essere umano è arrivato sulla luna…
perchè io non potrei arrivare a te?
Amo tutto ciò che è stato,
tutto quello che non è più,
il dolore che ormai non mi duole,
l’antica e erronea fede,
l’ieri che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perché è stato, è volato
e oggi è già un altro giorno.
Fernando Pessoa
Perdonami se ti cerco così
goffamente, dentro
di te.
Perdonami il dolore, qualche volta.
E’ che da te voglio estrarre
il tuo migliore tu.
Quello che non vedesti e che io vedo,
immerso nel tuo fondo, preziosissimo.
E afferrarlo
e tenerlo in alto come trattiene
l’albero l’ultima luce
che gli viene dal sole.
E allora tu
verresti a cercarlo, in alto.
Per raggiungerlo
alzata su di te, come ti voglio,
sfiorando appena il tuo passato
con le punte rosate dei tuoi piedi,
tutto il corpo in tensione d’ascesa
da te a te.
E allora al mio amore risponda
la creatura nuova che tu eri.
Pedro Salinas
Gioia del sogno,
che mai uguagliò
nessuna gioia reale!
– E che triste gioia
quotidiana questa
a cui ci adattiamo, dimenticando
l’altra, l’altra, l’altra;
che sa; ogni giorno, di non essere più che
vano seme del fiore del sogno! –
Juan Ramon Jimenez
E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
Salvatore Quasimodo
La situazione può essere magari disperata ma non seria…
Paul Watzlawick
…
Nei porti
la domenica quando scendiamo a respirare
vediamo rischiarati al tramonto
rottami di viaggi mai portati a termine
corpi che non sanno più come amare.
…
Giorgos Seferis
“Veniamo da un abisso oscuro, ritorniamo in un abisso oscuro. Lo spazio luminoso che intercorre tra di loro lo chiamiamo vita. Appena nati inizia il nostro ritorno……..
Nikos Kazantzakis
“Δεν ελπίζω τίποτε,
δεν φοβάμαι τίποτε,
είμαι ελεύθερος”
(“non spero niente, non temo niente, sono libero”)
Nikos Kazantzakis
Ognuno ottiene ciò che il destino gli riserba per il suo modo di essere.
Fuggendo da te mi sono dato ad amici e vino,
perché dei tuoi occhi oscuri avevo paura,
e nelle braccia dell’amore ed ascoltando il liuto
ti dimenticai, io tuo figlio infedele.
Tu però in silenzio mi seguivi,
ed eri nel vino che disperato bevevo,
ed eri nel calore delle mie notti d’amore,
ed eri anche nello scherno, che t’esprimevo.
Ora mi rinfreschi le mie membra sfinite
ed accolto hai nel tuo grembo il mio capo,
ora che dai miei viaggi son tornato:
tutto il mio vagare dunque era un cammino verso di te.
Hermann Hesse
Mosca 1962
Ti sei stancata di portare il mio peso
ti sei stancata delle mie mani
dei miei occhi della mia ombra
le mie parole erano incendi
le mie parole eran pozzi profondi
verrà un giorno un giorno improvvisamente
sentirai dentro di te
le orme dei miei passi
che si allontanano
e quel peso sarà il più grave.
Nazim Hikmet
Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l’ho ancora detto.
Nazim Hikmet
Dicono che il Giappone è nato da una spada,
dicono che gli antichi dei hanno immerso una lama di corallo nell’oceano e che al momento di estrarla quattro gocce perfette sono cadute nel mare e che quelle gocce sono diventate le isole del Giappone.
Io dico che il Giappone è stato creato da una manciata di uomini coraggiosi, guerrieri disposti a dare la vita per quella che sembra ormai un parola dimenticata:
onore.
La maggior parte degli uomini sono filosofi in quanto operano
praticamente e nel loro operare pratico è contenuta implicitamente
una concezione del mondo, una filosofia.
Antonio Gramsci – Lettere dal carcere
Ti ho sognata
mi sei apparsa sopra i rami
passando vicino alla luna
tra una nuvola e l’altra
andavi, e io ti seguivo
ti fermavi e io mi fermavo,
mi fermavo, e tu ti fermavi,
mi guardavi e io ti guardavo
ti guardavo e tu mi guardavi
poi tutto è finito.
Nazim Hikmet
Corpi belli di morti, che vecchiezza non colse;
li chiusero, con le lacrime, in mausolei preziosi,
con gelsomini ai piedi e al capo rose.
Tali sono le brame che trascorsero
inadempiute, senza voluttuose
notti, senza mattini inadempiuti
Constantinos Kavafis
Se gli ostacoli e le difficoltà scoraggiano un uomo mediocre, al contrario al genio sono necessari, e quasi lo alimentano; lo maturano e lo esaltano: sarebbe rimasto freddo in una strada facile.
Tutto ciò che si oppone al cammino dominante del genio, lo irrita, e gli procura quella febbre di esaltazione che travolge e domina tutto, e produce i capolavori.
Théodore Géricault
sempre sia il mio cuore aperto ai piccoli
uccelli che sono il segreto del vivere
qualsiasi loro canto è meglio del sapere
e gli uomini che non li sentono
sono vecchi
may my heart always be open to little
birds vho are the secrets of living
whatever they sing is better than to know
and if men should not hear them
men are old
Edward Estlin Cummings
Più felice sono quando più lontana
porto la mia anima dalla sua dimora d’argilla,
in una notte di vento quando la luna brilla
e l’occhio vaga attraverso mondi di luce
Quando mi annullo e niente mi è accanto
né terra, né mare, né cieli tersi
e sono tutta spirito, ampiamente errando
attraverso infinite immensità.
Emily Brontë
Sì, al di là della gente
ti cerco.
Non nel tuo nome, se lo dicono,
non nella tua immagine, se la dipingono.
Al di là, più in là, più oltre.
Al di là di te ti cerco
Non nel tuo specchio e nella tua scrittura,
nella tua anima nemmeno.
Di là, più oltre.
Al di là, ancora, più oltre
di me ti cerco. Non sei
ciò che io sento di te.
Non sei
ciò che mi sta palpitando
con sangue mio nelle vene,
e non è me.
Al di là, più oltre ti cerco.
E per trovarti, cessare
di vivere in te, e in me,
e negli altri.
Vivere ormai di là da tutto,
sull’altra sponda di tutto
– per trovarti –
come fosse morire.
Pedro Salinas
La fibra amante dell’uomo non può mai restare inerte del tutto: osservate attentamente l’egoista più incallito e finirete per trovare, come un fiorellino in mezzo ai sassi, un affetto nascosto in una piega della sua anima.
Tiller
…per avere qualcosa che non si è mai avuto, bisogna essere disposti a fare qualcosa che non si è mai fatto…
I meriti dell’egoismo.
Se non sei egoista, non sarai altruista, ricorda.
Se non sei egoista, non sarai generoso,
solo una persona profondamente egoista può essere altruista.
Ma questo va compreso, perché sembra un paradosso…
Osho – Con Te e senza di Te.
…Vedo che salgo a rubare il sole
per non aver più notti,
perché non cada in reti di tramonto,
l’ho chiuso nei miei occhi,
e chi avrà freddo
lungo il mio sguardo si dovrà scaldare.
Fabrizio De Andrè
Stare al mondo può essere caro, ma c’è incluso nel prezzo un viaggio attorno al sole gratis ogni anno.
Ashleigh Brilliant